venerdì 14 luglio 2023

2006=>2023

 





Prima delle recenti finali Nazionali di Riccione ho pensato che mi sarebbe piaciuto scrivere qualche parola nel blog, in quei giorni non sapevo ancora che sarebbero state le mie parole di addio ad AVG, alla gente di AVG, ad un paio di fratelli di AVG, ai troppi che hanno usato AVG e me per interesse, alla chat What’s up AVG, a quella tennis, a quelle di tentati CDA, a quelle bulgare; alla parte burocratica di AVG, ai tornei, calcetti, calciotti, alla mia fascia di capitano. Cara fascia di capitano, ti ho reso omaggio (Roberto Berti, Orso sono stati i miei esempi), voluta, rinnovata, amata. Sono molto, molto triste per te e per il tuo infausto futuro. Abbiamo viaggiato insieme per tanti anni e sono molto orgoglioso di averti raggiunta, di aver percepito e tenuto conto in ogni momento del tuo peso, anche con decisioni che molti non hanno voluto comprendere.


Le finali nazionali di questo anno sono state sia un traguardo che la chiusura di un ciclo (iniziato post covid), ma soprattutto un totale DISASTRO SPORTIVO. 

“the more you sweat in training, the less you bleed in battle”...well, if you do not train at all, you are fucked! 

Un girone abbordabile, le condizioni per fare bene (io in campo avrei avuto i punti per giocare ½ posto, MA sostituito sullo 0-0 si e’ perso 2-0 e pensato ad ordinare mojitos, me escluso), la solita maniacale organizzazione logistica, il tutto spazzato via da una mentalita’ che non e’ piu’ quella che ho raccontato in questo blog, che non riconosco ne’ come mia ne’ come AVG, per come ho conosciuto e vissuto io questa squadra.

-LA CORSA- un capitolo importante partito dal primo giro del Montiron con Alberto "Tegel" Fardin.

Eppure le mie ripetute a mezzogiorno la settımana prıma della partenza per Riccione, non sono state del tutto vane. La settimana successiva un altro weekend “for the books” ed un TOP 100 alla DXT – il mio primo trail – mi ha fatto immediatamente rialzare la testa. Ho capito di avere Amici ai quali non servono le mie traduzioni in tedesco, e che corrono anche molto forte! Questo weekend testero’ me stesso , il mio motore e soprattutto le mie vertigini, e capiro’ se sono fisicamente, mentalmente e cazzimmamente pronto per inserire una 50k nel 2024, oltre ad un paio di maratone.

Sono stato descritto come il custode del “fuoco sacro” di questa squadra, capitano da una decina di anni, recordman assoluto (o sportivamente a parimerito con Orso?) di presenze con oltre 350 apparizioni totali (forse x questo saro’ ricordato), 360 di queste seguite dal mio amato padre Tony in tribuna. Da piccolo pensavo che a 34 anni avrei smesso col calcio, non so perche’ questo numero. 34 era anche il mio numero di KIT. Alcuni numeri sono stati persi, alcuni hanno cambiato utente ogni anno, io nel frattempo ho pensionato un altro paio di generazioni e lo ho tenuto fino ai 40…anzi, 39 e 99% circa. Ho intravisto in E.* colui che sarebbe stato il mio successore (dopo che io stesso subii il concetto di “capitanita’ per anzianita’ di servizo”), di certo non ho fiducia di chi invece presume di stare dietro di me, che passera’ alla storia come il Marco Giunio Bruto di AVG: questa squadra devi avercela in testa e nel cuore dalla mattina fino alla sera, non e’ una cosa che puoi avere ad interesse, un riempitivo. “L’UNİCO MOTİVO PER SALTARE ALLENAMENTO E’ LA F…”, dicevamo un tempo. 

*a freddo ho capito che furono proprio i miei sinceri e MAI copiaincollati auguri di maggio a causare il processo patologico di “manipolazione per senso di colpa”, l’ invidia, di gente che ha mandato piu’ messaggi in chat che partite giocate e che non riconosco come interlocutori al mio cospetto, tantomeno relativamente ad AVG.

Oltre ad essere ormai uno dei piu’ vecchi giocatori (sia come eta’ che come inail e contributi) della Lega Amatori, esclusi gli over, sono anche di gran lunga colui che ha collezionato piu’…secondi posti nei vari tornei! Ebbene si’, secondo in campionato, risecondo in campionato, finalista ai Nazionali, Regionali, and repeat…ed ho amato visceralmente ogni singolo momento di preparazione fisica e mentale per arrivare a giocarmi qualcosa di importante. Gli anni che vanno dai 30 ai 40 li ho passati letteralmente allenandomi, e trovando tempo per lavorare, con ottime soddisfazioni su entrambi gli ambiti, e molti altri. Di certo questa mentalita’, tenacia, perseveranza sono un ottimo punto di partenza per quelle che saranno le mie nuove squadre, i miei traguardi, la mia asticella che si alza fino ali 45…!


Ci sono tante foto che mi ricorderanno i momenti indimenticabili che AVG mi ha regalato. Io nel mio piccolo, nel mio essere uno di centinaia che ho visto passare, spero (nonostante il congedo con disonore) di averti aiutato a crescere, da quando avevi 6 anni ad ora che ne hai 24. Posso orgogliosamente dire di aver tenuto viva la squadra nei momenti brutti, di avervi fatto giocare a calcetto, a calcio in zona arancione col covid, di avervi insegnato a giocare a tennis, di avervi avuto tante volte ospiti a casa mia e di non sapere nemmeno dove abitate!

Mi sarebbe piaciuto festeggiare insieme i tuoi 25…ma non ho rimpianti e ti saluto a testa alta.



Non e’ ancora giunto il momento di scrivere parole su quanto il calcio sia stato formativo, fondamentale e prioritario nella mia vita. Non e’ neanche il momento di fare un passo aldila’ della linea e di uscire dal campo. 

Ora  vado ad allenamento con una delle mie squadre (cosi’ al giovedi avro’ solo due opzioni di calcio, oltre al padel, per finire di scaricare le batterie dopo la corsa di pausa pranzo, ndr); certamente le emozioni di tre squadre sono troppe, soppesando anche l’apporto che sento di voler dare. In questi mesi ho imparato a disinnamorarmi di quella che mi stava dando di gran lunga meno gratitudine, gratificazioni, dove vedevo solamente oneri e mancanza di suddivisioni delle mansioni, di voler fare quel passo avanti.

Nella mia TOP 11 AVG:

Portiere : Jody, anche perche’ tutti gli altri li hai fatti fuori.

Difensori :

Nicola “Orso” Saccon  

Sergio “festonnumerouno” Favaretto  

Michele Gabriele (che mi ha trasmesso l’ amore per “il bitume”)

Giampaolo “fratello” Ghedin

Centrocampisti :

Ale “Ciccio Rizzati”, adesso so come ci si sente!  

Ale “Avvo” Michielan  

Roberto Berti

Mauro (un posto lo trovo sempre!)  - a me tutti i calci piazzati dalla meta’ campo in su!

Luciano Mattiuzzo  

Luca Prete   

Attaccanti : Marco Berto

Mister : il Generale Alberto Caldato / il Tuo e’ stato l’anno piu’ bello di sempre in AVG. Ho provato a convincermi ogni nuova stagione che avremmo ricreato quel GRUPPO, ma non e’ stato cosi’.

Vorrei concludere con dei ringraziamenti:

-      Il primo al mio amato padre Tony, il mio unico tifoso. Chissa' se questo tuo malessere inconsciamente deriva da queste settimane.

-   Il secondo a chi e’ arrivato fino a qui con la lettura di parole che trasudano amore e…tanti altri sentimenti.

-       Tutto il resto dei ringraziamenti sono per me, me li merito tutti.

  GRAZIE, AVG. TDSP

Mauro



1 commento:

IL GLADIATORE ha detto...

Spiace per queste parole. Uno che ha dato quanto te meriterebbe un addio alle armi con fuochi d'artificio, baci e abbracci. Grazie per avermi inserito nella tua formazione ideale, credo sia solo x i rigori!! E cmq, qualsiasi sfida o gara tu faccia, sempre a TEGA DURA E SENZA PAURA. Onore a te Mauro, sei stato un guerriero di avg e questo non te lo può levarr nessuno