Prima delle recenti finali Nazionali di Riccione ho pensato che mi sarebbe piaciuto scrivere qualche parola nel blog, in quei giorni non sapevo ancora che sarebbero state le mie parole di addio ad AVG, alla gente di AVG, ad un paio di fratelli di AVG, ai troppi che hanno usato AVG e me per interesse, alla chat What’s up AVG, a quella tennis, a quelle di tentati CDA, a quelle bulgare; alla parte burocratica di AVG, ai tornei, calcetti, calciotti, alla mia fascia di capitano. Cara fascia di capitano, ti ho reso omaggio (Roberto Berti, Orso sono stati i miei esempi), voluta, rinnovata, amata. Sono molto, molto triste per te e per il tuo infausto futuro. Abbiamo viaggiato insieme per tanti anni e sono molto orgoglioso di averti raggiunta, di aver percepito e tenuto conto in ogni momento del tuo peso, anche con decisioni che molti non hanno voluto comprendere.
Le finali nazionali di questo anno sono state sia un traguardo che la chiusura di un ciclo (iniziato post covid), ma soprattutto un totale DISASTRO SPORTIVO.
“the more you sweat in training, the less you bleed in battle”...well, if you do not train at all, you are fucked!
Un girone abbordabile, le condizioni per
fare bene (io in campo avrei avuto i punti per giocare ½ posto, MA sostituito sullo
0-0 si e’ perso 2-0 e pensato ad ordinare mojitos, me escluso), la solita maniacale organizzazione logistica, il tutto
spazzato via da una mentalita’ che non e’ piu’ quella che ho raccontato in
questo blog, che non riconosco ne’ come mia ne’ come AVG, per come ho
conosciuto e vissuto io questa squadra.
-LA CORSA- un capitolo importante partito dal primo giro del Montiron con Alberto "Tegel" Fardin.
Eppure le mie ripetute a mezzogiorno la settımana prıma della partenza per
Riccione, non sono state del tutto vane. La settimana successiva un altro
weekend “for the books” ed un TOP 100 alla DXT – il mio primo trail – mi ha
fatto immediatamente rialzare la testa. Ho capito di avere Amici ai quali non
servono le mie traduzioni in tedesco, e che corrono anche molto forte! Questo
weekend testero’ me stesso , il mio motore e soprattutto le mie vertigini, e
capiro’ se sono fisicamente, mentalmente e cazzimmamente pronto per inserire
una 50k nel 2024, oltre ad un paio di maratone.
Sono stato descritto come il custode del “fuoco sacro” di questa squadra,
capitano da una decina di anni, recordman assoluto (o sportivamente a
parimerito con Orso?) di presenze con oltre 350 apparizioni totali (forse x
questo saro’ ricordato), 360 di queste seguite dal mio amato padre Tony in
tribuna. Da piccolo pensavo che a 34 anni avrei smesso col calcio, non so
perche’ questo numero. 34 era anche il mio numero di KIT. Alcuni numeri sono
stati persi, alcuni hanno cambiato utente ogni anno, io nel frattempo ho
pensionato un altro paio di generazioni e lo ho tenuto fino ai 40…anzi, 39 e 99%
circa. Ho intravisto in E.* colui che sarebbe stato il mio successore (dopo che
io stesso subii il concetto di “capitanita’ per anzianita’ di servizo”), di
certo non ho fiducia di chi invece presume di stare dietro di me, che passera’
alla storia come il Marco Giunio Bruto di AVG: questa squadra devi avercela in
testa e nel cuore dalla mattina fino alla sera, non e’ una cosa che puoi avere
ad interesse, un riempitivo. “L’UNİCO MOTİVO PER SALTARE ALLENAMENTO E’ LA F…”,
dicevamo un tempo.
*a freddo ho capito che furono proprio i miei sinceri e MAI copiaincollati auguri di maggio a causare il
processo patologico di “manipolazione per
senso di colpa”, l’ invidia, di gente che ha mandato piu’ messaggi in chat
che partite giocate e che non riconosco come interlocutori al mio cospetto, tantomeno relativamente ad AVG.
Oltre ad essere ormai uno dei piu’ vecchi giocatori (sia come eta’ che come inail e contributi) della Lega Amatori, esclusi gli over, sono anche di gran lunga colui che ha collezionato piu’…secondi posti nei vari tornei! Ebbene si’, secondo in campionato, risecondo in campionato, finalista ai Nazionali, Regionali, and repeat…ed ho amato visceralmente ogni singolo momento di preparazione fisica e mentale per arrivare a giocarmi qualcosa di importante. Gli anni che vanno dai 30 ai 40 li ho passati letteralmente allenandomi, e trovando tempo per lavorare, con ottime soddisfazioni su entrambi gli ambiti, e molti altri. Di certo questa mentalita’, tenacia, perseveranza sono un ottimo punto di partenza per quelle che saranno le mie nuove squadre, i miei traguardi, la mia asticella che si alza fino ali 45…!
Ci sono tante foto che mi ricorderanno i momenti indimenticabili che AVG mi
ha regalato. Io nel mio piccolo, nel mio essere uno di centinaia che ho visto
passare, spero (nonostante il congedo con disonore) di averti aiutato a
crescere, da quando avevi 6 anni ad ora che ne hai 24. Posso orgogliosamente
dire di aver tenuto viva la squadra nei momenti brutti, di avervi fatto giocare
a calcetto, a calcio in zona arancione col covid, di avervi insegnato a giocare
a tennis, di avervi avuto tante volte ospiti a casa mia e di non sapere nemmeno dove abitate!
Mi sarebbe piaciuto festeggiare insieme i tuoi 25…ma non ho rimpianti e ti
saluto a testa alta.
Non e’ ancora giunto il momento di scrivere parole su quanto il calcio sia stato formativo, fondamentale e prioritario nella mia vita. Non e’ neanche il momento di fare un passo aldila’ della linea e di uscire dal campo.
Ora vado ad allenamento con una
delle mie squadre (cosi’ al giovedi avro’ solo due opzioni di calcio, oltre al
padel, per finire di scaricare le batterie dopo la corsa di pausa pranzo, ndr);
certamente le emozioni di tre squadre sono troppe, soppesando anche l’apporto
che sento di voler dare. In questi mesi ho imparato a disinnamorarmi di quella
che mi stava dando di gran lunga meno gratitudine, gratificazioni, dove vedevo
solamente oneri e mancanza di suddivisioni delle mansioni, di voler fare quel
passo avanti.
Nella mia TOP 11 AVG:
Portiere : Jody, anche perche’ tutti gli altri li hai fatti fuori.
Difensori :
Nicola “Orso” Saccon
Sergio “festonnumerouno” Favaretto
Michele Gabriele (che mi ha
trasmesso l’ amore per “il bitume”)
Giampaolo “fratello” Ghedin
Centrocampisti :
Ale “Ciccio Rizzati”, adesso so come ci si sente!
Ale “Avvo” Michielan
Roberto Berti
Mauro (un posto lo trovo
sempre!) - a me tutti i calci piazzati
dalla meta’ campo in su!
Luciano Mattiuzzo
Luca Prete
Attaccanti : Marco Berto
Mister : il Generale Alberto Caldato / il Tuo e’ stato l’anno piu’ bello di
sempre in AVG. Ho provato a convincermi ogni nuova stagione che avremmo
ricreato quel GRUPPO, ma non e’ stato
cosi’.
Vorrei concludere con dei ringraziamenti:
- Il
primo al mio amato padre Tony, il mio unico tifoso. Chissa' se questo tuo malessere inconsciamente deriva da queste settimane.
- Il secondo
a chi e’ arrivato fino a qui con la lettura di parole che trasudano amore e…tanti
altri sentimenti.
- Tutto
il resto dei ringraziamenti sono per me, me li merito tutti.
Mauro
1 commento:
Spiace per queste parole. Uno che ha dato quanto te meriterebbe un addio alle armi con fuochi d'artificio, baci e abbracci. Grazie per avermi inserito nella tua formazione ideale, credo sia solo x i rigori!! E cmq, qualsiasi sfida o gara tu faccia, sempre a TEGA DURA E SENZA PAURA. Onore a te Mauro, sei stato un guerriero di avg e questo non te lo può levarr nessuno
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